La Chirurgia orale comprende tutte le operazioni chirurgiche effettuate nel cavo orale.
Sicuramente il più comune atto chirurgico è l’estrazione di denti o radici che può essere semplice quando il dente/ radice è completamente erotto,  ossia previa anestesia, il dentista con l’uso di leve, lussa il dente alloggiato nel suo alveolo e con l’aiuto di pinze rimuove il dente/radice dalla cavità orale.
Si parla di estrazione complessa nel caso in cui bisogna allestire un lembo per estrarre il dente.
Questo capita soprattutto nel caso in cui il dente è incluso nell’osso parzialmente o totalmente.

DENTE DEL GIUDIZIO

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Per denti del giudizio si intendono gli ultimi quattro denti molari che occupano l’ultima posizione nell’arco dentale, sono gli ultimi ad erompere, generalmente compaiono tra i 17º ed i 25º anno di età e sono chiamati anche ottavi.
Il decorso post-operatorio dopo un intervento di routine è in genere rapido. Gonfiori e perdite di sangue sono possibili per diverse ore dopo l’intervento. Se la perdita è moderata, è da considerarsi normale durante il primo giorno dopo l’estrazione. In questi casi il paziente può mordere su una garza o su un fazzoletto di stoffa. Fazzoletti di carta o ovatta sono da considerarsi come soluzioni di emergenza perché rischiano di lasciare tracce che si attaccano alla ferita e che possono causarne la riapertura quando vengono rimossi. È inoltre vantaggioso inumidire leggermente la garza o il fazzoletto. In caso di difficoltà, per facilitare la cicatrizzazione della ferita si consigliano spesso impacchi di ghiaccio, mentre sono sconsigliati cibi caldi, sigarette, caffè ed alcool, come anche risciacqui energici o troppo numerosi o farmaci antiaggreganti come l’aspirina.

ASPORTAZIONI DI CISTI DEL CAVO ORALE
Le Cisti dei Mascellari sono lesioni formate da una cavità piena di liquido, che si sviluppano dall’attivazione di residui epiteliali rimasti all’interno delle ossa mascellari fin dallo sviluppo embrionale o di origine infiammatoria. Le Cisti dei Mascellari , nel tempo, aumentano di volume, usurando lentamente ed inesorabilmente il tessuto osseo circostante, fino alla completa osteolisi delle corticali e possibili deformazioni del volto.

ASPORTAZIONI DI NEOFORMAZIONI
Esistono una serie di fattori che, sicuramente, possono favorire l’insorgenza di queste lesioni e sono rappresentati da: Fumo e Alcool, ferite provocate da denti non curati, cariati, fratturati, protesi dentarie incongrue, particolari malattie delle gengive e la presenza di lesioni orali definite pre-cancerose.
Il trattamento chirurgico delle neoformazioni è necessariamente seguito da Esame Istologico.

CHIRURGIA PREPROTESICA
È una serie di procedure chirurgiche atte a rigenerare o innestare osso nei casi complessi di atrofia delle ossa mascellari, determinati da cause traumatiche o neoplastiche, allo scopo di facilitare la protesizzazione in quel distretto buccale.
Un esempio può essere il rialzo del seno mascellare
Il seno mascellare è una cavità all’interno del mascellare superiore, rivestita di mucosa, piena d’aria, in comunicazione col naso e posizionata al di sopra delle radici dei molari e premolari superiori.  Quando tra la cresta alveolare e il pavimento del seno mascellare non vi è sufficiente altezza per il posizionamento di un impianto, è possibile sollevare la membrana mucosa del seno e inserire nello spazio creato dei bio-materiali che nel giro di alcuni mesi favoriranno la formazione di nuovo osso. Ciò viene fatto attraverso una piccola botola sulla parete laterale che permette il sollevamento e il riempimento.